A.I.C.S. BASKET

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Il Pagellone....di fine stagione!!!

Ed eccoci arrivati all’immancabile pagellone di fine stagione, evento, quasi, mondano di cui sentivate la mancanza!!!

Rigorosamente per numero di maglia:

PETRINI NICOLA: 10, “Pedro” è cresciuto e col tempo, e la pazienza, ha trovato spazio nelle rotazioni del coach che, a volte, l’ha mandato in campo anche in momenti molto delicati del match e della stagione; basti pensare che il suo infortunio alla schiena mette in difficoltà, e non poco, i suoi compagni di squadra. Dotato di un tiro eccellente, ha, probabilmente, il miglior “primo passo” di tutta la squadra! EVOLUZIONE.

DE FANTI STEFANO: 10, arrivato a stagione iniziata, ci ha messo zero ad inserirsi nel gruppo, un po’ di più a prendere confidenza con il coach. Giocatore dotato di un talento e di una visione di gioco sovraumani, è capace di farti saltare dalla sedia per una giocata, così come di farti cadere le braccia. Quando però la palla scotta e si inizia a parlare di “dentro o fuori”, lui non si estranea dalla lotta e dà il meglio di sé! GENIO E SREGOLATEZZA.

DONATI LEONARDO: S.V., primo anno da universitario in una città nuova, paga l’inesperienza e gli impegni accademici. Ottimo fisico e dotato di grande esplosività e visione di gioco. AU REVOIR!

BOERO LUIGI: 10, playmaker, giullare, imitatore, motivatore e inventore di vocaboli a caso, con l’arrivo di De Fanti diventa sesto uomo di lusso e sul finire della stagione prende quello strano vizio di risolvere le partite nei momenti caldi con un gioco da tre punti. Sempre presente, vive momenti di black out, ma il suo apporto è di fondamentale importanza! Saluta i ragatzi!!! ROBODE.

ZONDINI GIACOMO: 10, Jack è cresciuto e si è ingrossato! “Zondo” passa tutto l’anno ad attingere segreti dai pari ruolo presenti nel roster, oltre a beccarsi spesso in allenamento gli improperi di coach Chiadini e di Zannoni che lo accusa di non difendere e, per farglielo capire, usa i gomiti su di lui come roncole! Vede poco il campo e la cosa lo fa soffrire, ma il ragazzo si farà, statene certi!!! PARAFULMINE.

RAVAIOLI ANDREA: 10, in assoluto il miglior difensore del campionato! Chiunque gli venga affibbiato dal “Chiodo”, lo si vede girare per il parquet chiedendosi che cosa abbia fatto di male per continuare a correre per il campo senza vedere il pallone! Con la dipartita di Licartovsky riprende anche ad attaccare il canestro; in uscita dai blocchi è, spesso, una sentenza! THE GLOW.

MARISI FRANCESCO: S.V., annata sfortunatissima per “Checco”; l’ex Gaetano non fa in tempo ad iniziare la preparazione che si infortuna, subito, al ginocchio. Passa il resto della stagione a cercare qualche ortopedico che sappia dirgli come deve comportarsi con un ginocchio, il suo, che non ne vuol sapere di guarire. Giocatore di indubbio valore, è in grado di coprire 4 ruoli e di farlo in maniera ottima! Si “ricicla” in dispensatore di ottimi consigli durante gli allenamenti e portatore sano di buon umore! MOTIVATORE.

BRIGHI ALESSIO: 10, uno dei pochi innesti di inizio stagione, si inserisce subito nel gruppo. Giocatore di una fisicità ed atleticità mostruosa, deve solo appuntarselo sul palmo della mano prima di ogni partita, perché se solo si renderà conto dei mezzi che ha a disposizione, ci sarà da divertirsi! Marcato spesso da capitan Gaiotti in allenamento, capisce cosa vuol dire la parola “esperienza”: il “Gaio” non ha certo la sua prestanza atletica, ma trova sovente il modo di imbrigliarlo. Sul finale di stagione cresce e diventa determinante per presenza fisica e precisione sotto canestro! TIRINO.

MASSARI LUCIO CARLOS: 10, il totem del post-basso; coach Chiadini tenta di cucirgli il gioco addosso. I suoi compagni lo cercano spesso essendo uno dei lunghi più talentuosi e di impatto del campionato. Possiede un campionario di movimenti sotto canestro talmente vario ed efficace che, a volte, manda in tilt pure gli arbitri che, in certe circostanze, gli fischiano passi. Quando inizia ad essere raddoppiato, si dimentica qualche volta di coinvolgere i compagni; ma toglie parecchie castagne dal fuoco, dimostrandosi un giocatore fondamentale nel sistema di gioco “chiadiniano”. EL GAUCHO.

GAIOTTI MARCO: 10, ha da poco compiuto le 38 primavere giocando praticamente tutte le partite di campionato; potrebbe non essere una notizia questa, ma il fatto è che la sua media di minuti in campo dice 33 e rotti (la più alta di tutta la squadra!) e risulta essere il miglior giocatore, statistiche alla mano. Ma quello che fa la differenza è quello che nessun numero può spiegare: abnegazione difensiva ed offensiva, conoscenza del gioco, presenza fisica e morale per tutta la squadra. Il capitano con la C maiuscola! SEMPREVERDE.

PICONE MATTEO: 10, primo anno da senior per “Pico”; ragazzo d’oro, sempre sorridente, non salta un allenamento ed i risultati si vedono. Il suo primo anno da under lo ha fatto crescere molto, oltre a vedersi abbonato l’intero primo anno del corso di laurea in psicologia per aver sopportato e supportato Zannoni nelle sue immancabili gare di tiro a fine di ogni seduta! FREUD.

LICARTOVSKY STEFAN: S.V., finita anzitempo l’avventura in A Dilettanti, Stefan cercava semplicemente una squadra con cui “sgambare” qualche sera. Tre mesi dopo il suo primo allenamento esordiva con la maglia azzurra dell’A.I.C.S. in quel di Massalombarda mostrando da subito il suo talento. Peccato che ad un certo punto della stagione, forse il più importante trattandosi di semifinale playoff, si ricordi di essere un professionista ed avanzi pretese non previste. Bye bye Lica!!! GOOD LUCK MAN.

ZANNONI ANDREA: 10, arriva Lica e riscopre l’amaro della tribuna, ma lo fa con un umiltà unica! Anche lui come il suo inseparabile compagno di tiro Picone, non salta un allenamento dimostrandosi un professionista vero. Gran lottatore e presenza fisica “ingombrante” sotto canestro, è famoso per le sue “sparecchiate” in mezzo all’area che coinvolgono, o forse sarebbe meglio dire travolgono, avversari e, qualche volta, anche compagni di squadra, vero Rava?! A volte dà la sensazione di volersi “creare” i clienti per il suo lavoro di fisioterapista! ORTOPEDICO.

SGALABERNA FABIO: S.V, non possiamo che augurare un grossissimo in bocca al lupo a “Sgala” che, durante un’amichevole precampionato, sente fare crack al ginocchio e vede saltare in aria un’intera stagione. Legamento crociato saltato e tanti saluti al basket giocato per questa stagione! Vogliamo rivederti uscire da uno stagger e tirare quella bomba Sgala! In bocca al lupo. ESTETA.

Coach CHIADINI LUCA: 10, si siede sulla panchina aiciessina portandosi dietro un bagaglio infinito di esperienza in serie maggiori da capo allenatore; per non parlare della splendida carriera da giocatore come bandiera, tra le altre squadre, della Fulgor Forlì. Allenatore di un temperamento unico, perfezionista, profondo conoscitore della pallacanestro, porta ordine e disciplina in un gruppo praticamente invariato rispetto all’anno prima. Il giochino sembra dare, da subito, i buoni frutti tant’è che l’A.I.C.S. ROMAGNA BASKET è stabilmente nei primi quattro posti della classifica. Lo scivolone di Imola è un piccolo terremoto che fa perdere qualche posizione ai suoi; fatto che, anziché scalfire il gruppo, lo cementifica, gettando le basi per i successi futuri. Mitici i discorsi a metà partita negli spogliatoi, panettoni docet!!! CONDOTTIERO.

Vice Coach DOMENICONI CLAUDIO: 10, le sue attivazioni prepartita e preallenamento sono mal digerite dai ragazzi (eufemismo?!) per non parlare delle sedute di atletica dove prova, in tutti i modi, a mettere su una succursale del circo Orfei, tanto sono simpatiche e grottesche le sue proposte! Il resto del tempo lo passa a far finta di fischiare durante le partitelle e a giocare al piccolo chimico per fare i quintetti in maniera che Tizio non vada in conflitto con Caio o Sempronio! Gli articoli del sito? Opera sua! Dante, se fosse ancora vivo, lo citerebbe per danni! TUTTOFARE.

Massaggiatore DI MARTINO GIUSEPPE: 11, il 19 di marzo si celebra San Giuseppe e i giocatori dell’A.I.C.S. quel giorno lo celebrano baciando tutte le articolazioni intatte che hanno oltre ad organizzare un pellegrinaggio sotto casa del mitico massaggiatore! Mani d’oro e professionalità fatta a persona, il nostro Beppe è un elemento imprescindibile di questo gruppo ed uno dei segreti delle miracolose guarigioni aiciessine! FATTUCCHIERE.

Società (GHETTI-BANDINI-NAZZARO-GATTELLI):10 Alla triade storica quest’anno si aggiunge anche MARLBORO MAN (anche detto caffè + sambuca). La solita organizzazione impeccabile e la mancanza di pressione hanno permesso a Chiadini e ai suoi ragazzi di lavorare con la serenità più assoluta…e il fantastico risultato è arrivato! L’AI.C.S. torna così al piano che le compete. RIECCOC1