A.I.C.S. BASKET

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A.I.C.S. Basket Forlì inarrestabile.Prima divisione dominata con il 100% di vittorie. Intervista a Coach Matassini

Alla luce dei risultati ottenuti sino ad oggi è giusto tirare un primo bilancio di un campionato, quello di prima divisione,  che seppur minore vede A.I.C.S Basket come protagonista indiscussa della competizione. Con una “striscia positiva” di risultati da far addirittura impallidire non solo le avversarie, A.I.C.S. Basket tiene i colori del territorio forlivese ben alti con 10 vittorie su 10 partite giocate.

Si tratta di un campionato strano”, conferma Domenico Matassini, allenatore della Prima Divisione Maschile di A.I.C.S. Basket Forlì, “un campionato in cui giocano persone che hanno grande esperienza anche in categorie superiori a cui si aggiungono le giovani promesse. Di solito in questi campionati si trovano squadre davvero ben strutturate ma poco organizzate. E’ comune un campionato di tutto rispetto, forse calato qualitativamente rispetto a quello dello scorso anno ma in grado comune di offrire un certo spettacolo”.

Il campionato di Prima Divisione si caratterizza per uno spessore certamente più limitato rispetto a quello delle categorie maggiori, ma la passione per lo sport, e per la pallacanestro in particolare, permette di assistere spesso ad un spettacolo più avvincente di quello cui si può riscontrare di norma nelle competizioni di categoria più elevata.

La passione per il gioco è ciò che lega l’intera rosa di A.I.C.S. Basket, una formazione fatta di esperienza, obiettivi elevati e di storie d’amicizia come se ne vedono ancora poche nello sport. “Il presupposto di quest’anno, in linea con quanto deciso con la dirigenza della società,  era quello di raggiungere la promozione.  Mi è stata dunque data carta bianca nel costruire una squadra che garantisse risultati”, prosegue Matassini, “A.I.C.S. Basket Forlì probabilmente è di un livello superiore rispetto al tipo di campionato che disputa, ciò non toglie che sussistano delle difficoltà. I giocatori sono spesso vincolati da impegni di lavoro e dalla famiglia e non è sempre facile fare allenamento, né mettere in campo una formazione tipo”.