Spes Vis Imola - A.I.C.S. Barone Montalto Basket Forlì
72-71

1° arbitro:  Campioli Matteo - Modena

2° arbitro:  Rinaldi Michele - Modena

Palasport A. Ruggi - Imola (BO)
25/10/2008  18:30

“Errare è umano, perseverare è diabolico”.

Si potrebbe riassumere così lo sciagurato primo tempo dell’A.I.C.S. BARONE MONTALTO, prima in classifica, in terra imolese. Sono infatti 21 su 26 gli errori alla voce tiri da 2 all’intervallo, per un’allarmante 19%!

Ma partiamo con ordine: la combriccola forlivese arriva, come di consueto, al palazzetto di Imola un’ora prima abbondante, portandosi dietro un primo posto in classifica conquistato con un’ottima prestazione nel derby quattro giorni prima. L’atmosfera tra i 10 aiciessini è tranquilla e rilassata. Coach Bravi deve rinunciare a Orioli e chiama al suo posto Cherubini, i restanti 9/10 sono quelli di Forlimpopoli. In un amen si arriva alla contesa e l’A.I.C.S. si presenta con in campo Rossi, Ravaioli, Mantani, Gaiotti e Zannoni a cui rispondono i padroni di casa con Romboli, Di Placido, Guglielmo, Migliari e Scala.

Già da subito appaiono evidenti le difficoltà offensive degli ospiti e anche in difesa sembra non esserci l’intensità dimostrata nelle gare precedenti. Dopo 5’ sono solo 3 i punti dei bianco-blu segnati da Mantani che penetra a testa bassa e và a cercarsi il fallo, aggiungendoci il canestro. Il problema per Gaiotti e compagni sta proprio nell’improvvisazione offensiva: troppi uno contro uno, poca circolazione di palla e neanche uno schema eseguito fino in fondo. Il risultato è presto davanti agli occhi: A.I.C.S. che litiga col canestro e SPES che non deve faticare più di tanto in difesa per recuperare il pallone, basta un taglia fuori energico. Il primo quarto si chiude con un preoccupante 22-9 e con gli esterni imolesi che bombardano da tutte le parti.

Ad inizio secondo quarto sembra assistere ad una puntata di “pattinando sotto le stelle”. Al posto della Carlucci, il duo in grigio Campioli e Rinaldi. Mantani, Gaiotti, Rossi scivolano sul parquet maledetto e per poco non rischiano l’infortunio. È proprio durante uno di questi scivoloni che s’infiamma la partita : 13’, Zannoni prende un rimbalzo offensivo, scivola e perde la palla che rotola mestamente verso il fondo. Il pivot forlivese sbatte la manona per terra e urla con veemenza “asciuga!!!”. Tecnico. Due tiri liberi e possesso per i padroni di casa. Passa neanche un minuto e durante una delle improvvisazioni offensive forlivesi Fumagalli protesta e si permette di urlare “Fischia!” al duo in grigio. Altra grossa T e altri due tiri liberi per Imola che ora dilaga. In più i padroni di casa tirano con percentuali da record in attacco. Scala esce due volte dai blocchi con la mano di Rossi in faccia. Solo cotone. Il primo tempo suicida dell’A.I.C.S. termina con un gelido -22 (43-21). 21 punti in 20 minuti: 1.05 punti al minuto!!! Non servono commenti.

Nel terzo quarto coach Bravi manda in campo Rossi, Cherubini, Ravaioli, Mantani e Gaiotti. Quintetto piccolo che si schiera in difesa con una 1-3-1 che manda in crisi Romboli e compagni. Iniziano ad arrivare le prime palle recuperate ed i primi canestri in attacco. La galvanizzata A.I.C.S. si trova al 25’ sul -13 (45-32) con un parziale di 11-2. Time out per i padroni di casa che rientrano più organizzati contro la zona dispari forlivese. Nonostante tutto gli ospiti continuano a macinare palle recuperate e rimbalzi difensivi su tiri forzati da parte imolese. L’atmosfera si surriscalda e si va all’ultimo intervallo sul 53-44 Imola. Mattatori di questo terzo quarto Mantani e Rossi che insieme producono la metà dei punti (12) forlivesi tra il 20’ e il 30’: parziale 23-10 Forlì.

Ultimo quarto che inizia in un palazzetto affollato di gente sugli spalti e di buone intenzioni sulla panchina forlivese. C’è la consapevolezza che l’impresa, da impossibile, si è improvvisamente trasformata in possibile, occorre continuare a sacrificarsi in ogni parte del campo. Al 34’ infatti arriva l’aggancio e pure il sorpasso (60-58) da parte di Gaiotti e compagni che ora ci credono. Una bomba del giovane Dal Pozzo restituisce il vantaggio per i padroni di casa (61-60). Si va avanti così, punto a punto, fino all’ultimo minuto. L’A.I.C.S. si trova avanti di 2 (71-69), sbaglia canestro in attacco e sul ribaltamento di campo Dal Pozzo (18 anni e fresco fresco di patente), ancora lui, infila la bomba dall’angolo del +1 (72-71). Time Out Bravi che usufruisce, grazie alle nuove regole, della rimessa da metà campo. Nell’ultima azione Ravaioli sfrutta il blocco di Gaiotti e si butta dentro. Palla persa. Forse c’è un fallo o forse no. Poco importa. Imola porta a casa una partita che, da come si era messa, si poteva chiudere sicuramente con largo anticipo.

Da dimenticare e demonizzare il primo tempo A.I.C.S., il più brutto da inizio campionato. Si salva “solamente” il grandissimo cuore del secondo tempo e la consapevolezza che Gaiotti e compagni hanno due “attributi” così, che però non devono essere messi in mostra solo sul -20.

E proprio le eloquenti parole del capitano a fine partita, riassumono lo spirito che questa A.I.C.S. deve acquisire: “senza sacrificio non si vince neanche a briscola”.

Meditare gente, meditare…

C.D.

Spes Vis Imola

A.I.C.S. Barone Montalto Basket Forlì

MVP

Lorenzo Dal Pozzo
(Spes Vis Imola)

Tabellino A.I.C.S. Barone Montalto Basket Forlì

Tabellino Spes Vis Imola

Lorenzo Dal Pozzo 11, Massimiliano Romboli 12, Matteo Bertazzoli, Matteo Lanzoni 1, Paolo Di Placido 6, Simone Barbagelata 9, Mirco Baldazzi 2, Michele Guglielmo (k) 4, Francesco Migliari 11, Gian Marco Scala 16. All. Carlo Marchi